Martedì 27 settembre alle ore 11.00 nella sala consiliare del Comune di San Miniato è stata presentata la stagione del Teatro comunale Quaranthana alla presenza del sindaco Vittorio Gabbanini, dell’assessore Chiara Rossi e del direttore artistico Enrico Falaschi.
Quattro i cartelloni presentati per un totale di 47 appuntamenti tra ottobre 2016 e maggio 2017 (clicca e vedi i programmi completi)
Quaranthana, una realtà aperta a tutti e per tutti
Una nuova, attesa ed entusiasmante stagione teatrale sta per aprirsi al Quaranthana. Tredici anni di importante lavoro fanno del nostro Teatro comunale il fiore all’occhiello della realtà culturale di San Miniato.
La Città della Rocca ha una vivacità intellettuale che viene raccontata anche e soprattutto in questo lungo percorso artistico, un traguardo che impegna tutta l’Amministrazione Comunale ad incentivare ed investire in una risorsa unica com’è il teatro. Abbiamo la fortuna ed il privilegio di vivere innanzitutto in una Città del Teatro, dove la cultura è parte integrante e fondamento della nostro comunità, con una tradizione consolidata ed un tessuto associazionistico ammirabile. Nonostante l’assottigliamento delle risorse a disposizione ci metta ogni anno sempre più alle strette, vogliamo che queste attività possano continuare a vivere e proliferare: la cultura è il termometro che misura lo stato di salute della nostra società. E noi desideriamo che San Miniato sia sana.
Tredici anni hanno contribuito in maniera significativa a fare di San Miniato un’eccellenza e un punto di riferimento per il teatro, grazie al prezioso contributo dell’Associazione culturale Teatrino dei Fondi che, anche per l’anno 2016/2017, ci presenta una stagione di grandi appuntamenti.
Dieci spettacoli di prosa, 18 per le scuole, sei per le famiglie e quattro musicali, ci regalano 38 appuntamenti all’altezza di circuiti importanti, senza dimenticare gli altri che, nel corso dell’anno, si aggiungeranno, e quattromila presenze stimate. Sono numeri che non possono non farci promuovere con impegno e dedizione l’attività del Teatro comunale Quaranthana, realtà di promozione e diffusione della cultura, aperta a tutti e per tutti.
Vittorio Gabbanini – Sindaco di San Miniato
Grandi nomi, temi importanti
Ancora una stagione di cui andare fieri. Grandi nomi, temi importanti. Il Teatro Quaranthana si conferma la punta di diamante della politica culturale di San Miniato, che ne rafforza il titolo di Città del Teatro e lo fa proponendo un cartellone fitto di appuntamenti, capaci di coinvolgere sempre di più fasce di pubblico differenti, grazie al lavoro svolto dal direttore Enrico Falaschi, che ha tenuto conto del multiforme mondo del teatro italiano e della sua declinazione nel quotidiano.
Per la Stagione teatrale 2016/17 al Teatro comunale di San Miniato, c’è la prosa, di straordinario rilievo, per la qualità degli artisti invitati, ci sono dunque i classici, gli attori di primo piano, pagine più accessibili alternate a testi di maggior impegno, ma anche serate che non mancheranno di far ridere e discutere. Un percorso, quello intrapreso dall’Associazione Teatrino dei Fondi, avvalorato dal prezioso riconoscimento della Regione Toscana, che ha individuato nel lavoro svolto la capacità di dare valore all’offerta culturale, del nostro territorio.
Nella sua programmazione, attenta e scrupolosa, non tralascia il teatro rivolto alle scuole con un ricco e nutrito calendario di appuntamenti della rassegna Sognare Teatro Scuole. Infine dedica uno spazio esclusivo alla musica ed alle sue interazioni con la dimensione teatrale, rappresentato da una edizione di Teatrock, quanto mai variegata.
Si tratta di spettacoli che spaziano dal teatro comico e drammatico alla narrazione, coinvolgendo nuove drammaturgie e talenti camaleontici, alle prese con il teatro d’innovazione.
Una stagione che vede proposte teatrali e culturali di grande spessore, con attenzione ad un pubblico adulto ma anche a fasce di età più giovani. In questo senso si inquadrano le “Domeniche a teatro” con la Rassegna Sognare Teatro Famiglie. L’obiettivo congiunto del Comune, del Teatro Comunale di San Miniato e della Residenza Teatrale è infatti quello di avvicinare sempre più persone a Teatro, coinvolgendo i ragazzi e le famiglie, confermando così ai cittadini, quanto la cultura stia a cuore all’Amministrazione Comunale, che la considera bene primario tra i beni immateriali di cui si occupa.
Chiara Rossi – Vicesindaco e Assessore Cultura ed Istruzione