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LA PRIMA CENA
Teatrino dei Fondi
genere: prosa
non disponibile

regia Michele Sinisi

con Mauro Barbiero, Silvia Benvenuto, Anna Dimaggio, Matias Endrek, Alberto Ierardi e Silvia Rubes

scenografie Federico Biancalani

tecnica Angelo Italiano

assistente alla regia Rosa Iacopini

organizzazione Serena Genero

comunicazione e grafica Cristiano Minelli e Gabriel Storher

direttore di produzione Enrico Falaschi

produzione Teatrino dei Fondi residenza artistica di San Miniato

con il sostegno di Regione Toscana e Comune di San Miniato

La prima cena racconta dell’incontro tra due fratelli e una sorella un  mese dopo il funerale del proprio padre. Si incontrano nella casa in cui il padre ha vissuto sino agli ultimi giorni di vita, per conoscere l’eredità che gli spetta. Arrivando in compagnia delle proprie mogli e mariti per condividere la scoperta, verranno a conoscenza di un’eredità fatta di storie personali mai condivise, ora troppo ingombranti in un tempo che non sorride più. La consuetudine ad aspettare  i  momenti  migliori  per  tirare  tutto  fuori  ha logorato  gli anni migliori che ora, nella casa, si riprendono il resto che gli spetta: quello delle confessioni intime, dei desideri non espressi e del coraggio scomparso. L’unica possibilità che gli resterà sarà quella della fortuna che il padre sembra abbia voluto lasciare come ultima possibilità di riscatto in un presente in cui fuori gli fa eco la guerra, quella di cui ogni giorno sentiamo vicino l’inizio. Tre coppie che sembrano per la prima volta ballare al buio in una cena di primi ricordi.

Michele  Santeramo è  autore  di  numerosi  testi  teatrali.  Tra  i  più recenti  ricordiamo  Sequestro all’italiana Le  scarpeLa  rivincita  e Il guaritore con il quale ha vinto il Premio Riccione per il teatro nel 2011. È stato recentemente insignito del Premio nazionale della Critica per la drammaturgia. La prima cena è il suo ultimo lavoro.

Michele Sinisi attore e regista teatrale, finalista nel 2008 e più volte segnalato per i Premi Ubu, in carriera ha diretto spettacoli di grande successo sui testi di De Filippo, Shakespeare e, naturalmente Santeramo. Come attore ha lavorato con registi importanti come Valerio Binasco, Tonino Conte e molti altri.