Venerdì 23 settembre ore 21:00 – Auditorium San Martino – Hotel San Miniato
2019. La New Constructive Ethics conduce un’indagine sociologica. Le interviste fatte a una psicologa, una biologa e un neurobiologo vengono sottoposte all’attenzione degli spettatori. «Hai mai immaginato di avere davanti a te un grosso pulsante che può cancellare dalla faccia del pianeta tutte le persone che lo rovinano? Cancellare simultaneamente, e in modo indolore, miliardi di persone evolutivamente non sviluppate, lasciando solo le persone aperte, tolleranti, intelligenti ed evolute. Ci hai mai pensato? Premeresti quel pulsante?».
Attorno a queste e altre provocazioni si sviluppa lo spettacolo, che si interroga sulle possibilità di una nuova etica, perché non sopravviveremo ognuno per sé, ma tutti insieme stretti in un rapporto di libera interazione. «Restate sintonizzati per il notiziario delle catastrofi mondiali».
Ivan Vyrypaev è l’autore russo contemporaneo più rappresentato in Europa. Nato a Irkutsk, Siberia, nel 1974, ha scritto più di venti testi teatrali andati in scena anche al Festival di Avignone e al Baryshnikov Arts Center di New York. Le sue opere sono edite in russo, tedesco, polacco, francese e inglese. Ha collaborato alla nascita del Teatro.doc e dal 2013 al 2006 è stato direttore artistico del Teatro Praktika di Mosca. Nel 2016 si è trasferito a Varsavia e ha fondato la casa di produzione WEDA. È anche un affermato cineasta con 6 film all’attivo.
Teodoro Bonci del Bene è regista, attore e traduttore. Laureato presso la Moscow Theatre Art School, ha recitato per Teatro delle Briciole, Marche Teatro, Teatro de gli Incamminati. Con Fabio Biondi nel 2013 dà vita al progetto “Cantiere Vyrypaev”. Dal 2018 lavora per ERT Fondazione come regista. Nel 2020 debutta Astronave Italia, i cui protagonisti sono gli spettatori che, ad occhi chiusi, immaginano lo spettacolo.
Traduzione, regia e interpretazione Teodoro Bonci del Bene
Costumi Medina Mekhtieva
Luci Davide Riccardi
Aiuto regia Francesca Gabucci
Cast tecnico
direttori di scena Fabrizio Montalto, Nathan Copello
fonico elettricista Giovanni Marinaro
sarte Annalisa Recchioni, Angela Siviero