Sabato 24 settembre ore 22.30 – Circolo A. Cheli San Miniato
Surrealismo Capitalista mette in scena un compendio di derive della società odierna, utilizzando il Capitale come correlativo oggettivo di una condizione umana sempre più superficiale e rarefatta.
Viene in particolare preso in esame l’innestarsi di meccaniche neoliberiste in ambiti idealmente refrattari al culto del profitto, in particolare cultura, assistenza, relazione e realizzazione di sé.
In scena: due attori e un’attrice, che fanno e dicono cose, in onore del grande Dio del Capitale.
Surrealismo Capitalista è innanzitutto una ricerca drammaturgica sul concetto di rappresentazione, oltre l’accezione unicamente teatrale. La rappresentazione è il centro concettuale della scommessa di significazione del mondo occidentale. Alla base c’è l’idea arbitraria che un segno possa essere scambiato con del senso profondo, ponendo qualcosa di ideale a garantire la validità dello scambio. Se il garante una volta poteva essere Dio, o un ideale utopistico, o un’ideologia di qualunque tipo, nella nostra interpretazione, mutuata da varie correnti di pensiero, questo garante
è il capitale.
Il capitale ha sostituito i rituali religiosi e nazionalistici e si pone come punto d’arrivo e obiettivo escatologico dell’umanità.
Tenendo conto di questo analizzeremo le derive dell’attuale modello economico liberista in ambiti socioculturali. Se al centro di tutto viene posto l’ideale superficiale della monetizzazione, si rischia di perdere in termini di profondità e ricerca di sé.
Ricerca, drammatugia e regia Antonio “Tony” Baladam
Con Camilla Violante Scheller, Giacomo Tamburini, Antonio “Tony” Baladam
– Segnalazione Speciale Premio Scenario 2021 –
Biglietti intero 12 €| ridotto (over 65 – under 25) 10 €
Biglietto serata (Norilsk + Surrealismo Capitalista) 15 €
Prenotazioni: Tel. 370 3687878 | comunicazione@teatrinodeifondi.it